Torino, 18 mar. (LaPresse) – Sarà trasferito a Milano, e non resterà quindi a Torino, il processo penale a carico di Paolo Ligresti, figlio di Salvatore, nell’ambito dell’inchiesta Fonsai. Lo ha stabilito questa mattina il gup Paola Boemio, accogliendo l’eccezione di incompetenza territoriale presentata dal legale di Paolo Ligresti, l’avvocato Davide Sangiorgio. Ligresti è accusato dal pm Paolo Gianoglio e dall’aggiunto Vittorio Nessi di falso in bilancio e aggiotaggio informativo.
“È stata accolta – commenta l’avvocato Davide Sangiorgio – l’eccezione di incompetenza territoriale, posta sulla base di elementi nuovi che evidenziavano il fatto che la contestata diffusione fosse avvenuta tramite il Nis di Borsa italiana e quindi a Milano”. Il legale si riferisce al comunicato inviato da Fondiaria Sai il 23 marzo 2011 che, secondo l’accusa, dichiarava il falso sottostimando le riserve sinistri. Approvato dal cda, il comunicato fu immesso nella piattaforma Nis che dopo 15 minuti lo diffuse alle agenzie di stampa. Secondo la difesa di Ligresti la diffusione del comunicato era partita da Milano e per questo la competenza territoriale è del tribunale lombardo. L’accusa sosteneva invece che la comunicazione fosse partita da una mail dagli uffici di Torino. “Sono molto soddisfatto – ha aggiunto il legale di Ligresti – ora viene riconosciuta una realtà che era già negli atti. Esistono delle regole processuali. Con assoluta evidenza il fatto contestato non poteva avere una competenza diversa da quella di Milano”.
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