Torino, 25 feb. (La Presse) – La guardia di finanza di Torino ha sequestrato due milioni e mezzo di euro in fuga verso la Svizzera, dove risiede Paolo Ligresti. Secondo i baschi verdi dietro alla società da cui è partito l’invio del denaro si nasconderebbe Salvatore Ligresti insieme al figlio. Le operazioni di trasferimento del denaro e di alcuni titoli di Unipol-Sai erano indirizzate verso un conto corrente bancario di Lugano. La guardia di finanza di Torino si è accorta per tempo del tentativo di veicolare i capitali, schermati da una società fiduciaria. Sono stati quindi sottoposti a sequestro poco più di due milioni e mezzo di euro, costituiti da titoli e disponibilità finanziarie, che stavano per essere trasferiti su conti svizzeri riconducibili a Gioacchino Paolo Ligresti. L’ordine di movimentare il denaro e le azioni Unipol-Sai era stato disposto da una società fiduciaria. Il conto di destinazione, invece, è risultato intestato ad una società lussemburghese, Limbo Invest SA, anch’essa riconducibile ai membri della famiglia. Il provvedimento di sequestro conservativo è del giudice per le indagini preliminari, Paola Boemio. A fare la richiesta il pubblico ministero Marco Gianoglio L’atto è stato emesso, spiega la finanza, “in ragione dell’elevato rischio per la sottrazione di beni alla possibile azione della giustizia”.

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