Sanremo (Imperia), 18 feb. (LaPresse) – “Questi continui rinvii sono un’ingiustizia, siamo stanche. Ora basta”. Così in sala stampa all’Ariston di Sanremo la moglie del marò Salvatore Girone, Vania Ardito, che si trova nella cittadina ligure insieme a Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre. Le due donne hanno parlato alla platea di giornalisti accreditati per il Festival di Sanremo proprio nel giorno in cui la Corte suprema indiana ha deciso di rimandare l’udienza prevista per oggi a lunedì prossimo, 24 febbraio, chiedendo al governo di spiegare in quella data la sua posizione, cioè se vuole che venga applicata la legge antiterrorismo e antipirateria, il cosiddetto Sua Act.
La moglie di Girone, dopo il ritiro dell’ambasciatore italiano in India deciso oggi dalla ministra degli Esteri, Emma Bonino, ha detto di aspettarsi una “crisi diplomatica, perchè l’atto deve avere il giusto peso”. Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, ha aggiunto che si tratta di “un atteggiamento di forza da parte del Governo”. Le due donne hanno raccontato di essere state invitate a salire sul palco dell’Ariston questa sera, ma di aver preferito declinare l’invito “perchè non siamo dell’umore giusto”. “Oggi siamo qui – hanno aggiunto – per dare voce ad un’ingiustizia che da 2 anni Salvatore e Massimiliano sopportano”.
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