Roma, 13 dic. (LaPresse) – Ballarono sul tetto di un blindato dei carabinieri durante gli scontri in piazza. Per questo sono finiti ai domiciliari due attivisti dei movimenti per la casa di Roma. Per altri 15 sono scattate misure cautelari minori. Adunata sediziosa, rapina, violenza, resistenza e lesioni aggravate ai pubblici ufficiali, danneggiamenti aggravati sono i reati più gravi contestati.
Era il 31 ottobre scorso. A Roma, c’era la conferenza Stato-regioni, all’ordine del giorno anche la questione degli sfratti. I militanti iniziarono con un sit-in a montecitorio, poi partirono in marcia prendendo alla sprovvista anche le forze dell’ordine.
Dopo una lunga trattativa, scattarono i primi blocchi con camionette e blindati. A metà di via del Tritone gli scontri. Lanci di oggetti, poi due manifestanti si arrampicarono sui blindati arrivando in cima. Le foto con i ragazzi che ballavano sui mezzi fecero il giro dell’Italia. A quel punto le cariche e poco dopo tutti i dimostranti furono dispersi.
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