Città del Vaticano (Vaticano), 9 feb. (LaPresse) – “In questi giorni si svolgono a Sochi, in Russia, i Giochi Olimpici Invernali. Vorrei far giungere il mio saluto agli organizzatori e a tutti gli atleti, con l’auspicio che sia una vera festa dello sport e dell’amicizia”. Lo ha detto papa Francesco dopo il consueto Angelus domenicale in piazza San Pietro.

Davanti alla piazza gremita, il Pontefice ha paragonato il cristiano a una lampada accesa: “Che bella è questa missione di dare luce al Mondo, è bello custodire la luce di Dio. Il cristiano dovrebbe essere una persona luminosa. E la sua luce è la luce di Dio. Se il cristiano spegne questa luce, la sua vita non ha senso. Ma ora vi chiedo: come volete vivere voi, come una lampada accesa o spenta? Non sento bene!”. La piazza gli ha risposto gridando: “Una lampada accesa!”.

Il Papa ha inoltre pregato “per quanti stanno soffrendo danni e disagi a causa di calamità naturali, in diversi Paesi, anche qui a Roma. La natura ci sfida ad essere solidali e attenti alla custodia del creato, anche per prevenire, per quanto possibile, le conseguenze più gravi”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: