Gallarate (Milano), 8 feb. (LaPresse) – I carabinieri di Varese, Gallarate e Borgosesia hanno individuato due basi logistiche utilizzate e ora abbandonate dal sodalizio criminale che ha favorito l’evasione di Domenico Cutrì. Si tratta di un’abitazione di corte a Gallarate in via dei Celsi 17 e di una villetta a Cellio, frazione Viganallo di sotto. Le stesse sono state impiegate rispettivamente quale deposito di armi ed equipaggiamenti prima dell’evasione e quale rifugio dell’intero gruppo criminale a seguito della stessa. Nel corso delle perquisizioni sono state trovate: a Gallarate, oltre 100 cartucce calibro 22, targhe rubate di autovetture, parrucche, una paletta del tipo in uso alle forze di polizia, il libretto di circolazione della Nissan utilizzata nell’evasione; e a Cellio, una rilevante quantità di indumenti e documentazione riconducibile a tutto il nucleo familiare dell’evaso e al gruppo criminale già fermato.
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