Milano, 3 feb. (LaPresse) – Hanno confessato di aver gettato nel Lido di Venezia il cadavere della loro coinquilina, Mahtab Savoji, una 29enne iraniana che studiava all’Accademia di Belle Arti di Brera, i due indiani, Gagandeep Kaur, 30 anni e Rajeshwar Singh, 28 anni, fermati per omicidio aggravato e occultamento di cadavere. I due indiani, regolari sul territorio e da anni residenti in Italia, lavorano entrambi in un albergo, rispettivamente come cameriera e come barman. I due sostengono di aver trovato la ragazza già morta nella loro casa nella giornata di lunedì 27 gennaio e di aver perso la testa, decidendo di nascondere il cadavere.
Nel pomeriggio di lunedì, la coppia avrebbe nascosto il cadavere in un trolley e lo avrebbe portato in treno fino a Lecco, dove non sono riusciti a disfarsene. Tornati a Milano, i due indiani hanno preso un altro treno per Venezia, dove hanno abbandonato la valigia con il corpo della studentessa nelle acque del Lido. In base alle prove raccolte dalla mobile di Milano in collaborazione con quella di Venezia, il pm di Milano Grazia Pradella ha disposto per entrambi il fermo con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
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