Bari, 30 gen. (LaPresse) – Sei persone ai domiciliari e altre 14 con l’obbligo di dimora: sono le misure cautelari scattate stamattina nel barese con una vasta operazione dei carabinieri contro militanti della protesta dei forconi. I venti costrinsero, con minacce e aggressioni, diversi commercianti a tenere abbassata la saracinesca. Le accuse vanno dalla violenza privata aggravata all’interruzione di pubblico servizio.

I sei ai domiciliari – tra i quali alcuni appartenenti al movimento di estrema destra Forza Nuova – fecero irruzione nell’ufficio postale di Canosa, minacciando i presenti, strappando le affissioni interne e causando il malore di una persona anziana.

Altri episodi si verificarono a Molfetta, dove alcuni centri commerciali furono costretti a chiudere, e a Barletta, dove a subire la protesta furono gli ambulanti delle bancarelle in occasione della festa di Santa Lucia. Le ordinanze sono firmate dal gip della procura di Trani.

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