Città del Vaticano, 27 gen. (LaPresse)- “Mai più l’orrore della Shoah, vergogna per l’umanità”. E’ quanto scrive Papa Francesco per la Giornata della Memoria, parole che il Pontefice ha affidato ad una lettera al suo amico rabbino di Buenos Aires, Abraham Skorka, resa nota ieri dagli organizzatori del Concerto ‘I violini della speranza’, in programma al Parco della Musica. Papa Francesco ha scelto la modalità più personale, quella della lettera ad un amico ebreo, per esprimere la sua vicinanza al popolo ebraico nella Giornata della Memoria. Una lettera, scritta di suo pugno in spagnolo, al rabbino Skorka, con il quale a Buenos Aires ha intessuto, negli anni, un’amicizia che va ben al di là del dialogo tra due leader religiosi. Nel documento che verra’ letto stasera al Concerto ‘I violini della speranza’ – evento organizzato per ricordare le vittime della Shoah – il papa auspica che quanti ascolteranno questa musica struggente “possa immedesimarsi in quelle lacrime storiche, che oggi giungono a noi attraverso i violini, e senta il forte desiderio di impegnarsi perché mai più si ripetano tali orrori, che costituiscono una vergogna per l’umanità”.
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