Roma, 20 gen. (LaPresse) – Un morto e un disperso. E’ il bilancio dell’ondata di maltempo che ha investito la Liguria e l’Emilia Romagna.

TROVATO IL CORPO DI UN MEDICO SIRIANO SCOMPARSO IERI. A Bogliasco, nel genovese, è stato ritrovato il corpo senza vita di un medico siriano, Elias Kassabij, che risultava disperso da ieri. Era stato travolto dalle acque del fiume.

UN DISPERSO NEL MODENESE. Intanto dalle prime ore di questa mattina i vigili del fuoco stanno cercando anche un uomo disperso in acqua nella zona di Bastiglia in provincia di Modena, sparito nelle acque di un canale durante le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco, che hanno salvato una seconda persona in difficoltà.

LA PIENA STA CALANDO. “L’ondata di piena sta diminuendo”, ha annunciato il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, in visita nel modenese per verificare di persona i danni provocati dal maltempo, ai microfoni di Rai News 24. “Si è aperta una falla nell’argine (del fiume Secchia, ndr) – ha spiegato – e stiamo lavorando alacremente per chiudere questa falla. Pensiamo che questo sia possibile e realistico, pur considerando le difficoltà tecniche. Abbiamo chiamato una squadra esperta dei vigili del fuoco. Pensiamo entro 24 ore di poter dare una prima tamponatura”. “Proprio su quell’argine – ha sottolineato – si erano conclusi i lavori di manutenzione il 3 dicembre”. Il fiume è esondato in un tratto “che si trova su un rettilineo, meno esposto a problemi di pressione”, quindi, ha sottolineato i motivi del disastro sono ancora da capire.

550 SFOLLATI. Sono 550 le persone sfollate nel modenese. Dai comuni di Bastiglia, Bmporto, Albareto gli abitanti dalle località colpite dagli allagamenti. Sono stati trasferiti in centri di accoglienza a Modena, Carpi e Mirandola. Altri sfollati sono stati ospitati in alberghi di Modena.

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