Roma, 30 dic. (LaPresse) – Negli ultimi cinque anni i festeggiamenti della notte di San Silvestro, prevalentemente a base di botti, hanno provocato sei morti e 2.311 feriti. L’anno scorso i feriti sono stati 361, di cui 53 bambini. Lo rende noto la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente. Negli ultimi giorni due ragazzi di 25 anni hanno perso l’uno un braccio e l’altro la mano sinistra, per l’esplosione di potenti petardi.

Gravissime, anche se difficili da quantificare, le conseguenze sugli animali, terrorizzati e spesso uccisi dalle esplosioni: i decessi, tra i domestici e i selvatici, sarebbero migliaia, soprattutto di uccelli, che muoiono letteralmente di spavento. Molte città hanno vietato petardi e fuochi d’artificio per la notte del 31 dicembre e queste iniziative, spiega la Fondazione “non solo vuol dire difendere persone e animali, ma anche risparmiare notevoli somme da spendere in interventi successivi: dalle cure mediche alla ripulitura dei luoghi pubblici, alla rimozione dei petardi inesplosi.

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