Torino, 18 dic. (La Presse) – Ha patteggiato una pena di sei mesi Renato Pallavidini, il professore del liceo classico Massimo D’Azeglio di Torino che insultava gli ebrei. L’uomo, che era stato sospeso dall’incarico e che oggi è in pensione, nel dicembre 2011 aveva esternato su Facebook le sue convinzioni antisemite pubblicando alcuni post con minacce e insulti contro ebrei e persone di colore. Era arrivato anche a esortare i lettori a colpire queste persone con un tiro a segno e di fare una strage in una sinagoga. Era quindi nata un’inchiesta coordinata dal pm Enrico Arnaldi di Balme che lo aveva accusato di istigazione all’odio razziale. L’indagato ha patteggiato rinunciando al processo e ammettendo le sue responsabilità.

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