Reggio Calabria, 21 set. (LaPresse) – La polizia olandese ha catturato nei pressi di Utrecht, in Olanda, Francesco Nirta, elemento di vertice della potente cosca della ‘ndrangheta Nirta-Strangio di San Luca (Reggio Calabria) inserito, per la sua caratura criminale, nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità del Ministero dell’Interno.

Latitante dal settembre 2007 – con precedenti per omicidio, associazione mafiosa ed altri gravi reati – Nirta era riuscito a sottrarsi all’arresto, quando nei suoi confronti su emesso un mandato di arresto nell’ambito dell’operazione ‘Fehida I’, che aveva consentito di disarticolare l’organizzazione dei Nirta attiva nell’area della Locride.

Il latitante, che aveva trovato rifugio in un appartamento in un sobborgo periferico della città olandese, è stato rintracciato grazie a complesse attività tecniche svolte nei giorni scorsi dalla polizia olandese in stretto raccordo operativo con la squadra mobile di Reggio Calabria e il servizio centrale operativo.

Il capo della polizia Alessandro Pansa si è congratulato con il questore di Reggio Calabria, Guido Longo e con il servizio centrale operativo, “per la brillante operazione” che ha portato alla cattura in Olanda di Francesco Nirta inserito nell’elenco dei trenta latitanti di massima pericolosità.

“L’operazione – spiega – i cui profili internazionali sono stati curati dal servizio cooperazione internazionale di polizia, segna una fase importante di una più ampia azione di contrasto avviata nei confronti dei cartelli criminali della ‘ndrangheta calabrese”. Pansa ha voluto anche estendere i complimenti a tutti gli uomini e le donne della polizia di Stato che “con grande impegno e determinazione hanno permesso di porre fine alla sua latitanza”.

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