Genova, 17 ago. (LaPresse) – La storia ha avuto il suo lieto fine, ma chissà se la cagnolina protagonista di questa vicenda riuscirà a superare in fretta lo spavento. Sono le 22 della sera di Ferragosto e due agenti della polizia stradale di Genova, Stefano e Alessandro, si trovano sull’A12, nei pressi di Rapallo, quando notano, illuminato dai fari delle auto, un cane che corre da una parte all’altra della carreggiata. Per circa mezz’ora i poliziotti cercando di prenderla, rallentando il traffico, deviandolo e bloccandolo per alcuni minuti. Piccolo, al buio e spaventato: in uno scenario come quello autostradale, raccontano oggi i due agenti, il cane era destinato a una tragica fine. All’improvviso, però, il colpo di fortuna: la cagnetta si raggomitola spaventatissima a bordo strada e uno dei due agenti riesce a prenderla in braccio e portarla nell’auto di servizio. Dopo alcuni minuti Stefano e Alessandro si accorgono che non reagisce agli stimoli visivi. La cagnolina, infatti, è cieca. Una volta raggiunto il casello di Rapallo l’animale viene affidato alla Croce Bianca, l’unica area della zona attrezzata per il momentaneo recupero dei piccoli animali, prima di essere riconsegnata ai suoi padroncini, da cui era scappata.

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