Grosseto, 20 lug. (LaPresse/AP) – Il giudice per le indagini preliminari di Grosseto ha accettato tutti i patteggiamenti per i cinque indagati per omicidio, dipendenti della Costa Crociere, nell’ambito del mega processo sul disastro della Costa Concordia, in seguito al quale sono morte 32 persone. Gli indagati per i quali è stato accolto il patteggiamento sono gli ufficiali di bordo Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, il timoniere Jacob Rusli Bin, il manager Manrico Giampiedroni e il coordinatore dell’unità di crisi di Costa Crociere, Roberto Ferrarini. La pena più alta è toccata a Ferrarini, che è stato condannato a 2 anni e 10 mesi di carcere. Giampiedroni è stato condannato a 2 anni e 6 mesi mentre i due ufficiali di bordo e il timoniere dovranno scontare condanne che vanno da un anno e otto mesi a un anno e 11 mesi. I patteggiamenti sono stati gestiti separatamente rispetto a quello richiesto per il capitano della nave Francesco Schettino, accusato di omicidio colposo. Se condannato potrebbe ricevere una pena che va fino a 20 anni di carcere.

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