Sassari, 29 giu. (LaPresse) – E’ stato arrestato nei pressi di Padru, in provincia di Olbia-Tempio, Giulio Caria, l’imprenditore 34enne sardo che era ricercato per l’omicidio della fidanzata Silvia Caramazza, 39 anni, il cui corpo è stato ritrovato giovedì in un freezer nella loro casa di Bologna. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri del reparto territoriale di Olbia. Aveva lasciato Bologna con l’auto del padre della donna, con la quale era giunto, dopo il trasbordo in traghetto, fino all’isola. E’ stata proprio l’auto a tradirlo: i militari l’hanno individuata e lo hanno trovato nelle campagne circostanti.

L’auto era parcheggiata in una via secondaria di Padru, piccolo paese a una cinquantina di chilometri da Berchidda, il Comune di cui era oridinario. Da ieri i militari stanno effttuando ricerche nella zona. Con il ritrovamento dell’auto è scattata la caccia all’uomo: Caria era nascosto nella vegetazione quando i carabinieri lo hanno trovato, intorno alle 16.

Si trova ora in custodia presso il reparto territoriale di Olbia, in attesa dell’interrogatorio, per poi esserer condotto nel carcere di Sassari. E’ accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

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