Milano, 31 mag. (LaPresse) – Si è conclusa stamane una maxi operazione che ha impegnato 350 carabinieri del comando provinciale di Milano. I militari hanno effettuato controlli a tappeto nelle periferie della città e della provincia e sono state passate al setaccio le aree degradate. Sono stati eseguiti dei servizi di controllo straordinario del territorio per prevenire e contrastare lo spaccio degli stupefacenti, la giuda dopo aver consumato alcolici, i furti in appartamento e i delitti contro il patrimonio, che destano maggiori preoccupazioni nei cittadini. L’operazione si è conclusa con 90 arresti, 70 denunce, 1.100 persone identificate, di cui 350 straniere, e circa 600 veicoli controllati.

Tra gli arresti eseguiti spiccano quello di un quarantenne incensurato che deteneva illecitamente, presso la propria abitazione, dodici pistole e quattro fucili e quello di un pregiudicato che aveva realizzato, all’interno del proprio appartamento, una serra dove coltivava marjiuana. In manette è finito anche un tossicodipendente 38enne che, per procurarsi la droga, ha percosso e minacciato con un coltello gli anziani genitori. In carcere anche due pregiudicati calabresi che hanno pesantemente minacciato, al rientro a casa, la ex convivente di uno dei due e di cui avevano danneggiato l’autovettura a colpi di mazza.

Sono state inoltre eseguite una trentina di perquisizioni che hanno portato al sequestro di circa 2 chilogrammi di cocaina, altrettanti di hashish e circa un chilogrammo di marijuana con in rinvenimento e sequestro di cinque piante. Sono anche state fatte 25 contravvenzioni per violazioni al codice della strada di cui 10 per guida in stato di ebbrezza e 6 per guida senza patente. Dieci le patenti ritirate e 20 i soggetti segnalati per il consumo di droga alle competenti Prefetture, 15 i locali controllati e 6 le sanzioni amministrative contestate.

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