Cosenza, 26 mag. (LaPresse) – Ha confessato nella notte di aver ucciso la fidanzatina 15enne Fabiana Liuzzi il ragazzo di 17 anni che è stato interrogato dal pm di turno della procura di Rossano Maria Vallefuoco. A quanto si apprende il ragazzo, che compirà 18 anni a settembre, dopo aver detto agli investigatori dove si trovava il corpo della ragazza sarebbe crollato e avrebbe confessato l’omicidio. Il tutto sarebbe iniziato venerdì all’uscita dalla scuola. Fra i due, una lite furibonda, probabilmente per motivi di gelosia. Durante la discussione il 17enne avrebbe accoltellato la ragazza con diversi fendenti, al momento pare 7 in tutto ai fianchi e alla schiena. In seguito, il ragazzo l’avrebbe cosparsa di benzina e le avrebbe dato fuoco. Il corpo della 15enne è stato ritrovato nei pressi del cimitero di Corigliano Calabro. I dubbi dei carabinieri erano nati subito venerdì quando, sentendo il ragazzo per avere informazioni sulla scomparsa della giovane, lo avevano trovato con diverse bruciature sul volto. Il 17enne aveva dato una versione dei fatti che non aveva convinto i militari. Dopo essere stato sentito dai carabinieri per più di un giorno, il ragazzo ieri sera sarebbe crollato e prima avrebbe dato indicazioni su dove trovare il cadavere, poi avrebbe confessato l’omicidio. Il 17enne si sarebbe procurato le bruciature sul volto proprio dando fuoco alla fidanzatina. Tra oggi e domani sarà dato l’incarico per effettuare l’autopsia sul corpo di Fabiana. Corigliano Calabro è sotto choc e nella notte molti compaesani della ragazzina si sono radunati sotto la caserma dei carabinieri.
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