Roma, 10 mag. (LaPresse) – La presidente della Regione Lazio ha subito ieri sera un’aggressione in un ristorante della capitale. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, esprime “solidarietà a Renata Polverini per la violenta aggressione verbale che ha subito ieri sera, mentre cenava insieme ad altri esponenti politici”. “Si tratta- sottolinea Alemanno – di un episodio indegno che oltre ad offendere la persona svilisce l’antagonismo politico al livello di un becero attacco personale”. “Non bisogna sottovalutare questi avvenimenti ma condannarli duramente – conclude il sindaco capitolino – per non trovarsi a dover fare i conti con aggressioni più gravi”.
Dalla politica molte le dichiarazioni solidali, verso la ex governatrice del Lazio ed esponente del Pdl, e la condanna dell’atto che la Polverini ha subito. “Esprimo solidarietà a Renata Polverini oggetto ieri sera di una brutale aggressione verbale da parte di un gruppo di sconosciuti mentre si trovava in un ristorante di Roma insieme ad altri esponenti politici per un appuntamento elettorale. Si tratta di un episodio vergognoso e non degno di un paese civile e democratico, né di persone che si definiscano civili e democratiche, un episodio che tutte le forze politiche dovrebbero condannare con fermezza perché il rischio, in questo clima difficile e di tensione sociale che sta attraversando il paese, è quello di una deriva pericolosa dagli sbocchi imprevedibili”. Lo dichiara la parlamentare del Pdl, Barbara Saltamartini.
“Anche contro Renata Polverini, a cui esprimo vicinanza e solidarietà, è andato in scena un episodio di squadrismo inconsapevole. Poverini, gli aggressori: sono piccoli squadristi, e non sanno neppure di esserlo”. Così, in una nota, Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera e coordinatore dei dipartimenti Pdl.
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