Roma, 9 mag. (LaPresse) – Minaccia di lanciarsi dal nono piano, ma la polizia riesce a dissuaderlo facendo arrivare sotto casa una limousine per accompagnarlo ad una trasmissione tv. L’episodio è avvenuto ieri sera a Roma, in via Gerolamo Savonarola, nel quartiere Prati, dove un giovane si è asserragliato in camera da letto e, impugnando un coltello, che puntava contro di sé, si è messo a cavalcioni sulla finestra. I genitori, conoscendo lo stato di salute del figlio, hanno subito allertato il 113. Quando la volante è arrivata sul posto, ha trovato lo psichiatra del 118 che stava cercando di far desistere il ragazzo. Intanto una squadra dei vigili del fuoco preparava un materasso gonfiabile in corrispondenza della finestra. Vista la situazione, in cui si era trovato già in passato, diceva che se lo avessero di nuovo ricoverato si sarebbe fatto del male.
Il giovane chiedeva allora la presenza della stampa e la possibilità di partecipare ad una trasmissione televisiva, aggiungendo di volerci andare con una limousine. Ritenendo opportuno soddisfare queste richieste, pur di salvargli la vita, i poliziotti acconsentivano. In poco tempo arrivava l’auto di lusso e una troupe con telecamere e microfoni, che riprendeva l’intera scena. Poi, una volta rassicurato sul fatto che l’auto l’avrebbe accompagnato ad una fantomatica trasmissione televisiva, il giovane si convinceva a scendere in strada, tenendo però sempre con sé il coltello. Mentre stava salendo sull’auto, approfittando di un momento di distrazione, un agente lo disarmava e riusciva ad immobilizzarlo. Il ragazzo veniva così affidato alle cure del personale medico.
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