Salerno, 8 mag. (LaPresse) – Il sindaco di Battipaglia (Salerno), Giovanni Santomauro, è stato arrestato insieme ad alcuni funzionari del comune al termine di indagini condotte dalla Dia salernitana su appalti illecitamente ottenuti da ditte legate al clan dei casalesi e banditi proprio dal comune di Battipaglia.

Nell’operazione sono coinvolti oltre 80 agenti della Dia di Salerno, Napoli, Firenze e Bologna. Decine le perquisizioni domiciliari tra Napoli, Salerno, Caserta, Avellino, Bologna e Macerata a carico di politici locali, imprenditori e dipendenti di amministrazioni pubbliche accusati di turbativa d’asta aggravata dalla finalità mafiosa, concussione, corruzione di pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e interposizione fittizia di beni. I militari hanno anche sequestrato un’azienda edile del valore di 1 milione di euro.

Nell’operazione è stato arrestato anche Nicola Madonna, imprenditore ritenuto contiguo al clan dei casalesi. L’uomo, attraverso una ditta intestata a prestanome, avrebbe ottenuto dal sindaco di Battipaglia appalti pubblici per oltre cinque milioni di euro. Il Procuratore della Repubblica di Salerno, Franco Roberti, terrà una conferenza stampa alle 11.30 presso la sezione operativa di Salerno della Dia alla quale parteciperà anche Andrea Caridi, capo del II° reparto della Dia di Roma.

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