Città del Vaticano, 15 feb. (LaPresse) – Il 51 per cento degli italiani si dichiara convinto che Benedetto XVI abbia fatto bene a dimettersi e che il suo gesto “aiuterà il rinnovamento della Chiesa”. Di tale 51 per cento, il 58 per cento si dichiara “cattolico praticante” e il 38 per cento “non credente”. Il 32 per cento del campione, invece, è convinto che l’addio di Papa Ratzinger “non aiuterà il rinnovamento della Chiesa”, mentre il 17 per cento afferma di uno avere una propria opinione in merito. Sono i dati di un sondaggio condotto da SWG-Trieste poche ore dopo l’annuncio delle dimissioni del pontefice.

Il numero di coloro che, secondo il sondaggio SWG-Trieste, approvano semplicemente la scelta di Benedetto XVI, senza entrare però nel merito se essa “aiuti la Chiesa”, sale sino al 55 per cento. Il 59 per cento degli intervistati, poi, giudica che, a questo punto della storia della Chiesa cattolica, sarà inevitabile che la decisione del pontefice provochi “un vero confronto interno”, mentre il 25 per cento giudica negativamente una tale possibilità. Il 62 per cento di coloro che, nelle interviste del sondaggio, si sono dichiarati “credenti”, giudica Papa Ratzinger “più teologo e studioso che uomo di governo”, il 59 per cento lo ritiene “una persona calda e affabile”, il 42 per cento ritiene che le sue dimissioni “aprano l’era della fallibilità del papa”, il 46 per cento pensa infine che Benedetto XVI “non sia riuscito a tenere a bada le molte correnti dentro la Chiesa”.

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