Csm, plenum nomina Roberto Scarpinato nuovo pg di Palermo

Csm, plenum nomina Roberto Scarpinato nuovo pg di Palermo

Roma, 7 feb. (LaPresse) – Roberto Scarpinato è il nuovo procuratore generale di Palermo. Lo ha nominato il plenum del Csm con 19 voti favorevoli e 4 astenuti. Scarpinato ha 60 anni ed è originario di Caltanisetta. Gli astenuti sono: il togato indipendente Nello Nappi e i laici di centrodestra Ettore Albertoni, Niccolò Zanon e Filiberto Palumbo. Ieri ad apertura dei lavori del Plenum Michele Vietti ha letto una lettera di Giorgio Napolitano con la quale il capo dello Stato ‘strigliava’ il consiglio superiore della magistratura adducendo ai contrasti interni del Csm i prolungati ritardi e il blocco delle nomine.

CHI E’ IL NUOVO PROCURATORE GENERALE. Roberto Scarpinato nasce a Caltanisetta del 1952 e inizia la sua carriera in magistratura nel 1977. Dopo aver prestato servizio nel Csm, nel 1988 si trasferisce alla procura di Palermo dove entra a far parte del pool antimafia collaborando con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tra i principali processi a cui ha preso parte c’è quello a carico di Giulio Andreotti accusato di associazione mafiosa: ricopriva il ruolo della pubblica accusa. Poi è protagonista del processo per l’omicidio di Salvo Lima, per quello di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre e di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un’altra delle sue inchieste, denominata ‘Sistemi criminali’, e riguardante i retroscena delle stragi mafiose del 1992 e del 1993 non approdò invece mai a un processo. Diventato procuratore aggiunto, Scarpinato nel 2005 assunse il coordinamento del dipartimento mafia-economia, comprendente anche il settore delle misure di prevenzione antimafia. Sotto la sua direzione, furono compiuti sequestri di beni in Italia e all’estero per un totale di circa tre miliardi e mezzo di euro. Dal giugno del 2010, era procuratore generale di Caltanissetta.

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