Varese, 26 gen. (LaPresse) – Grosso colpo al narcotraffico internazionale inflitto dalla guardia di finanza di Varese che ha sequestrato 4,2 kg di cocaina e denaro contante per circa 170mila euro, frutto dell’illecita attività di traffico di sostanza stupefacente. In manette è finito anche un italiano residente in Svizzera ed è stato denunciato il fratello perché aveva cercato di occultare considerevole quantità di valuta dopo il blitz delle fiamme gialle. Le indagini sono state avviate a seguito di un mega sequestro operato dai finanzieri della tenenza di Saronno (Varese) che nel mese di ottobre erano intervenuti durante uno scambio di denaro contante e droga tra un pregiudicato romano ed un italiano residente in Svizzera. Le fiamme gialle di rinvenire la somma di circa 150mila euro nonché cocaina per 4,2 kg che avrebbe fruttato al gruppo criminale guadagni per circa mezzo milione di euro. La merce era stata occultata all’interno di due autovetture munite di vano doppio fondo.
Le successive indagini hanno accertato la responsabilità di un terzo soggetto di Brindisi che aveva preso parte allo scambio di cocaina, ma che era sparito prima del blitz dei finanzieri. Il soggetto, senza precedenti penali, è stato tratto in arresto il giorno della vigilia di Natale in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Busto Arsizio. Sono emerse gravi responsabilità anche in capo al fratello del residente in Svizzera che si era recato presso l’abitazione ticinese per portar via 20mila euro circa. E’ stato scoperto dalle fiamme gialle che hanno rinvenuto il denaro occultato in alcuni locali nella provincia di Verbania. Dovrà rispondere dell’accusa di ricettazione. Le indagini sono state condotte anche con la collaborazione della polizia federale elvetica, su iniziativa della direzione centrale dei servizi antidroga.
lcr
260927 Gen 2013
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