Firenze, 25 gen. (LaPresse) – Una scossa di terremoto è stata avvertita in Toscana ed Emilia Romagna. Il sisma, che si è verificato alle 15.48 sull’appennino tosco-emiliano, in provincia di Modena, è stato di magnitudo 4.8, ed è stato rilevato a 15,5 chilometri di profondità. Le località prossime all’epicentro sono Castiglione Garfagnana, Villa Collemandina, Pieve Fosciana e Fossandora. Il sisma è stato seguito da una ventina di scosse di assetamento, comprese tra una magnitudo di 2.0 e 2.4 gradi Richter.
Non risultano feriti né danni. “E’ tutto tranquillo, non è successo niente, ma c’è stata una grandissima paura, sono tutti scesi in strada”, racconta il sindaco di Castiglione Garfagnana, Francesco Giuntini. La scossa, racconta, “l’abbiamo sentita talmente forte che ci sembra strano che sia di quella entità”. La scossa di terremoto principale è stata “abbastanza breve ma molto intensa”, racconta un residente che si trovava al pian terreno di un palazzo a Firenze quando si è verificato il terremoto. Le prime segnalazioni del sisma, come ormai sempre succede, su Twitter. Alle 15.48 i primi tweet degli utenti che da Pisa e Lucca chiedevano se quella che avevano appena sentito era una scossa di terremoto.
Nessun danno ma ovunque molta paura. A Firenze il palazzo della Regione, un edificio storico, è stato fatto sgomberare. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dato disposizione agli uffici del genio civile di mettersi a disposizione dei Comuni per le attività di verifica della stabilità degli edifici pubblici. “Abbiamo avvertito la scossa di terremoto ma a Firenze nessuna segnalazione seria. Tecnici del comune hanno verificato le scuole, tutto ok”, ha scritto su Twitter il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Il responsabile della Protezione civile regionale della Regione Toscana ha sorvolato le zone dell’epicentro con un elicottero della polizia di Stato. La sala operativa della protezione civile è allertata e tiene monitorata la situazione, in contatto con tutte le province toscane.
In Emilia Romagna, nei Comuni più vicini all’epicentro (entro i 20 km), Ligonchio e Villa Minozzo, nel reggiano e Fiumalbo, Frassinoro e Pievepelago nel modenese, sono state interrotte per precauzione le attività scolastiche e sono in corso tutte le verifiche. Non sono pervenute segnalazioni di danni a persone e cose alla Protezione civile regionale, in costante contatto con vigili del fuoco, Province, Comuni dell’area interessata, servizi della sanità. Il volontariato di protezione civile è stato attivato per ogni evenienza.

