Torino, 22 gen. (LaPresse) – Mettevano in vetrina cuccioli di cane praticamente appena nati, provenienti da paesi dell’Est Europa, senza averli vaccinati, ma soprattutto dopo averli sottratti precocemente alle cure materne. La guardia di finanza di Torino ha sequestrato 24 cuccioli e indagato due commercianti del capoluogo subalpino, dopo aver scoperto che infrangevano le norme in materia di importazione nel territorio nazionale di animali, che impone il rispetto del limite di età di tre mesi e ventuno giorni prima che il cucciolo venga venduto. I negozianti avevano scritto informazioni false sull’età dei cani. I finanzieri li hanno scoperti grazie all’esame della struttura fisica e della dentizione degli animali, che ha consentito di stabilire che avevano un’età compresa tra i 60 e i 75 giorni, di molto inferiore a quella dichiarata. Non essendo stati vaccinati, perchè troppo piccoli, i cani non potevano essere importati nel territorio nazionale. I finanzieri hanno quindi sequestrato i cuccioli e acquisito la documentazione utile a ricostruire il traffico illecito internazionale. E’ stato appurato che provenivano dall’Ungheria e dalla Slovacchia.
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