Roma, 9 gen. (LaPresse) – Il direttore della centrale operativa del 118 di Roma Livio De Angelis lancia l’allarme sui soccorsi sanitari nella capitale, puntando il dito contro la carenza delle ambulanze: “Da ieri sera abbiamo circa il 20% delle ambulanze ferme, bloccate ai pronto soccorso perchè lì non ci sono letti dove mettere i pazienti e devono usare le nostre barelle. Così si rischia il collasso, non abbiamo più mezzi da usare nella fascia di punta e i pochi disponibili sono destinati solo ai codici rossi”.

De Angelis ha scritto una lettera ai responsabili di ogni pronto soccorso della capitale chiedendo “la liberazione delle ambulanze in quanto il servizio è fortemente limitato”. Il direttore ha inviato la stessa lettera anche al sindaco, al prefetto, al questore di Roma e alla Regione Lazio.

“In questo momento (alle 12.45)- si legge nel testo della lettera – risultano bloccate 23 ambulanze, e tale situazione genera una caduta dell’assistenza sanitaria per la cittadinanza”. “Pertanto – chiude De Angelis – sollecito la liberazione e la resa operativa di tali ambulanze allo scopo di permettere al 118 il suo compito di garantire la salute pubblica”. Alla fine l’appello: “Le istituzioni contribuiscano a risolvere la gravissima problematica”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: