Roma, 27 dic. (LaPresse) – Non ha mai accettato la fine della loro relazione e così ha provato a rendere la vita dell’ex compagna un inferno. A.M., 40enne tiburtino, ieri è stato arrestato in regime dei domiciliari per il reato di atti persecutori in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Tivoli che ha concordato pienamente con i risultati delle indagini dei carabinieri di Castel Madama, in provincia di Roma. L’uomo non è mai uscito dalla vita della sua ex: telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, aggressioni, appostamenti, minacce e scritte diffamatorie sui muri. I carabinieri hanno ricostruito gli ultimi mesi che hanno visto un crescendo di atti persecutori nei confronti della donna, dei suoi familiari e dei suoi colleghi di lavoro, tali da provocare un costante stato d’ansia che ha portato la vittima a cambiare abitudini di vita. Il 40enne è stato portato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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