Napoli, 6 dic. (LaPresse) – L’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino è al centro di una inchiesta della guardia di finanza coordinata dalla procura del capoluogo campano per evasione fiscale, che vede indagate in tutto sei persone: oltre lui, anche la ex moglie Patrizia Boldoni e quattro legali rappresentanti di società a lui riconducibili. Stamane sono scattate 12 perquisizioni nella città partenopea presso abitazioni e sedi di società.
L’indagine, condotta dal nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza, è coordinata dai pm Vincenzo Piscitelli e Fabio Massimo Del Mauro. Le perquisizioni sono state condotte in collaborazione con il nucleo di polizia tributaria di Napoli. Le accuse sono associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, intestazioni fittizie e sottrazione di valori al pagamento delle imposte. L’Agenzia delle entrate ha quantificato un danno erariale di 30 milioni di euro, tra somme evase, more e interessi.
L’indagine, spiegano gli inquirenti, è scaturita dalla denuncia di un professionista alla quale i finanzieri hanno trovato riscontro scoprendo la costituzione di un trust all’estero, dove erano stati fatti confluire gli attivi di varie società italiane di Ferlaino attive nei settori dell’edilizia e dell’accoglienza alberghiera.
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