Torino, 27 nov. (LaPresse) – Trentacinque falsi poveri, tra cui un consigliere comunale di San Francesco al Campo, sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Torino. Per ottenere riduzioni delle tasse scolastiche, della mensa dei figli o per assicurarsi gli assegni di maternità, ritoccavano le informazioni della dichiarazione dei redditi risultando nullatenenti o sotto la soglia della indigenza. L’operazione è dei baschi verdi di Lanzo Torinese e si è concentrata nel basso Canavese, nel ciriacese e nelle Valli di Lanzo. Alcuni nomi di denunciati sono stati segnalati direttamente dalle amministrazioni comunali e dall’Inps. Alcuni dei falsi poveri sono lavoratori dipendenti, possiedono immobili e terreni per qualche decina di migliaia di euro.

Il consigliere comunale di San Francesco al Campo, per ottenere una riduzione delle tasse universitarie del proprio figlio, aveva tralasciato di denunciare alle impiegate del suo Comune il possesso di numerosi terreni nel ciriacese. C’è anche una casalinga di Corio che, nonostante fosse stata più volte denunciata in passato per lo stesso motivo, ha continuato a “dimenticarsi” ogni anno di indicare redditi o immobili per poter rientrare in ogni caso nelle agevolazioni.

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