Roma, 3 nov. (LaPresse) – Sarà l’autopsia, che si svolge oggi pomeriggi all’università La Sapienza di Roma, a chiarire le cause della morte di Federica Mangiapelo, la 16enne trovata morta due giorni fa ad Anguillara, sulle rive del lago di Bracciano, vicino a Roma. Sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza o ferite, pertanto il medico legale ha il compito di stabilire che cosa ha ucciso la giovane. Per tutta la giornata di ieri sono stati ascoltati il fidanzato, gli amici e i familiari della 16enne, ma tanti restano gli aspetti da chiarire. All’esterno di un locale, non lontano dal luogo del ritrovamento del corpo, sono state trovate cinque croci in legno conficcate nel terreno, ma secondo i carabinieri non sarebbero legate alla morte della ragazza. Tutte le ipotesi investigative, quindi, restano aperte. Federica era uscita la sera di Halloween per incontrare alcuni amici e i genitori, non vedendola rientrare, hanno lanciato l’allarme la mattina successiva. A trovare il corpo della giovane era stato un passante.
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