Roma, 1 nov. (LaPresse) – Un corso per aiutare chi soffre di disturbi del sonno, per evitare anche problemi alla salute come ictus e infarti. L’ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri e la Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, hanno organizzato per novembre il secondo corso multidisciplinare di aggiornamento dei medici su ‘La sindrome delle apnee notturne: una sfida diagnostico terapeutica’ in via Bosio.

“Quasi due milioni di italiani soffrono di apnee notturne – dice Francesco Peverini, responsabile scientifico delle lezioni-ma solo il 5% di essi sa di avere questa sindrome, un disturbo respiratorio notturno caratterizzato da ripetute ostruzioni del flusso d’aria (apnee), in grado di determinare sonnolenza diurna, disfunzioni cardio-polmonari e innescare molte altre pericolose affezioni. E questo si traduce anche in molti morti sulle strade, un incidente stradale su cinque ha cause correlate ai disturbi del sonno”.

Perché, ha aggiunto, “mettersi al volante con un debito di sonno, ossia aver dormito poco o male, è come aver bevuto quasi un litro di vino in un’ora a digiuno. Con l’aggravante che alcool e droghe si accertano con le analisi del sangue e con test specifici, mentre la sonnolenza non può essere verificata su strada”. Il corso comincerà l’8 novembre e proseguirà settimanalmente ogni giovedì.

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