Milano, 27 set. (LaPresse) – Alessandro Sallusti questa mattina dovrà presentarsi in tribunale a Milano per una nuova causa che riguarda la sua attività di direttore. Alle 11 davanti al gup Maria Grazia Domanico prenderà il via l’udienza per decidere se disporre il rinvio a giudizio di Sallusti per omesso controllo in relazione ad un articolo pubblicato su ‘Libero’ nel 2007. Si tratta di un’intervista al generale Antonio Pappalardo nella quale, secondo l’accusa, sarebbe stato diffamato il sostituto procuratore militare di Padova Maurizio Lock.

La quinta sezione penale della Cassazione ieri ha confermato la pena di 14 anni per Sallusti per diffamazione aggravata a mezzo stampa, in seguito alla pubblicazione di un articolo su Libero quando Sallusti ne era il direttore e che fu firmato con lo pseudonimo di Dreyfus. Con sentenza definitiva la questione passa in mano al tribunale di sorveglianza di Milano. Il procuratore Edmondo Bruti Liberati ha già fatto sapere che la condanna sarà sospesa, dal momento che Sallusti non ha cumuli di pena o recidive.

Sallusti subito dopo la sentenza si è dimesso dalla direzione del quotidiano annunciando la decisione nel corso di una assemblea di redazione e spiegando di non avere intenzione di chiedere l’affidamento ai servizi sociali “perché non voglio essere rieducato” né di volersi appellare al capo dello Stato, a cui attribuisce responsabilità sulla questione.

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