Vibo Valentia, 21 set. (LaPresse) – Sette arresti fra la provincia di Vibo Valentia e Besana in Brianza nei confronti di responsabili, in concorso, di porto e detenzione di armi clandestine, ricettazione, possesso di segni distintivi contraffatti ed altro. Gli arresti sono stati messi in atto dai carabinieri di Vibo Valentia. Tre dei destinatari delle ordinanze di custodia si trovavano già in carcere a Vibo Valentia e Locri. I provvedimenti si inseriscono nelle indagini sulla faida in atto nel vibonese tra le famiglie di ‘ndrangheta di Stefanaconi e della frazione Piscopio. I sette arrestati avrebbero nascosto e detenuto, per conto dei clan d’appartenenza, armi, munizioni e segni distintivi contraffatti delle forze polizia, poi utilizzati per azioni ritorsive contro i rivali.
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