Foggia, 21 set. (LaPresse) – La polizia di Foggia ha concluso l’operazione Border-Less contro la criminalità cerignolana e andriese. Arrestate, complessivamente, 164 persone e di denunciate in stato di libertà altre 177 facenti parte di numerosi gruppi criminali originari dei comuni compresi tra le province di Foggia e Bari dediti alla commissione, in diverse regioni italiane, di gravi delitti di natura predatoria. L’operazione, avviata nel settembre 2011, ha consentito inoltre di sequestrare complessivamente 12 pistole, 2 fucili, un fucile mitragliatore kalashnikov, 750 chili di polvere pirica, 800 munizioni di vario calibro e 261 autoveicoli di provenienza illecita, colpendo in particolar modo esponenti della criminalità cerignolana e andriese, costituenti alcuni sodalizi criminali dediti a rapine a furgoni portavalori e di autotrasportatori pregiudicati, inclini ad attività criminali, che operavano sul territorio nazionale. Le indagini hanno permesso di svelare la struttura organizzativa di diversi sodalizi malavitosi, composti soprattutto da pregiudicati originari di Cerignola e Andria che operavano sul territorio nazionale, utilizzando tecniche paramilitari con l’uso di armi ad alto volume di fuoco e materiale esplosivo.

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