Torino, 17 set. (LaPresse) – E’ sceso dalla gru Claudio, il padre separato di 36 anni, che alle 17 e 30 circa era salito a 40 metri di altezza, dopo avere minacciato di buttarsi da una gru, a Torino, in una piazza centralissima della città. A sbloccare la trattativa è stato il sostituto procuratore Laura Longo della procura torinese. “Cercheremo di risolvere i suoi problemi – gli ha detto al telefono, ma dobbiamo parlarne di persona. Le do la mia parola, venga qui da me un momento. Scriviamo la sua storia, la firmiamo e farò l’impossibile. Ma deve venire giù di lì. Glielo dico nel suo interesse e soprattutto in quello di suo figlio. Suo figlio rischia di non vedere più suo papà. Bisogna preoccuparsi del bambino. Lei è tutto il giorno che lo mette in pericolo rischiando di cadere da un momento all’altro. Se io fossi suo figlio un domani non la perdonerei”. Dopo queste parole, l’uomo ha iniziato, molto lentamente, a muovere i primi passi sulla via del ritorno. Ed è sceso.

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