Bergamo, 12 set. (LaPresse) – Tragedia sfiorata all’ospedale Riuniti di Bergamo dove, nel corso di un intervento chirurgico nel reparto di neurochirurgia un paziente è rimasto ustionato alla gola. I fatti sono successi lunedì, ma sono stati resi noti soltanto oggi. Poco dopo le 12, mentre era in corso un intervento di tracheotomia su un anziano che necessita di ventilazione permanente, si è verificata una piccola combustione in campo chirurgico. Gli operatori presenti, spiegano dall’ospedale, hanno prontamente messo in atto tutte le procedure necessarie a tutelare il paziente. L’uomo, residente nel milanese, è in condizioni stabili e si trova ora in terapia intensiva, dove era già ricoverato in prognosi riservata da una decina di giorni. Nella sala operatoria l’attività programmata è ripresa regolarmente.
“Negli ultimi cinque anni – spiegano dal Riuniti in una nota – in questa azienda sono stati eseguiti circa 200 interventi di questo tipo senza che si verificasse alcun inconveniente. L’ospedale, che ha prontamente informato dell’accaduto la magistratura, sta conducendo un’indagine interna e ha identificato e isolato tutte le apparecchiature e i materiali utilizzati nel corso dell’intervento, e sono già a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento è prematuro formulare qualsiasi ipotesi sulle cause”.
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