Roma, 11 set. (LaPresse) – Il maltempo con nubifragi e grandine si abbatte nell’estate più secca dell’ultima generazione (25 anni) con precipitazioni praticamente dimezzate (-48 per cento) che hanno reso i terreni secchi con il rischio concreto che si verifichino frane e smottamenti. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’allarme meteo lanciato dalla protezione civile per l’arrivo dell’ondata di maltempo con temporali e grandine. “Se la grandine provoca danni irreversibili alle coltivazioni in campo a preoccupare sono anche – conclude la Coldiretti – gli effetti delle precipitazioni intense sui terreni secchi che non riescono ad assorbire l’acqua che tende ad allontanarsi per scorrimento con il pericolo di frane e smottamenti”.

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