Roma, 24 ago. (LaPresse) – La polizia ha arrestato due piromani a Roma, ieri pomeriggio, colti in flagrante subito dopo aver appiccato gli incendi nelle zone Spinaceto e Colombo. Allertati da una telefonata al 113, gli agenti della Questura sono intervenuti nei pressi di piazza dei Navigatori, nel quartiere Eur: un uomo si stava allontanando su via Cristoforo Colombo dopo aver messo fuoco ad alcune sterpaglie. La descrizione fornita al 113 ha permesso subito l’individuazione del piromane da parte delle pattuglie del reparto volanti e del commissariato Colombo: l’uomo, un romano di 57 anni, è stato trovato in possesso di tre accendini ed è stato arrestato per tentato incendio doloso. Il 57enne non è nuovo a simili episodi: lo scorso gennaio, infatti, era stato denunciato dalla polizia per aver appiccato il fuoco ad un box informazioni all’interno del parco della Caffarella.

L’altro piromane finito in manette è un italiano di 41 anni: ad avvissare la polizia dell’incendio sono stati i vigili del fuoco, presenti nei pressi di via Nazareno Strampelli. Giunta sul posto, la pattuglia del commissariato Spinaceto ha individuato subito l’uomo, indicato da alcune persone presenti come il responsabile dell’incendio. Fermato, il 41enne ha ammesso di aver appiccato il fuoco all’interno del suo campo agricolo, giustificando il suo gesto con la necessità di bruciare alcune sterpaglie per riparare un filo elettrico. L’incendio ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per oltre un’ora.

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