Roma, 22 ago. (LaPresse) – Sono 2.088 gli esercizi controllati dalle fiamme gialle e 417 le violazioni contestate: sequestrati 233 videopoker illegali e 74 centri di scommesse non autorizzati, 185 persone denunciate. E’ il bilancio dell’ultimo piano straordinario di controllo eseguito dalla guardia di finanza su tutto il territorio nazionale su giochi e scommesse nei giorni scorsi, a partire dall’ultima settimana dei giochi olimpici di Londra.

Nel corso di oltre 7mila controlli eseguiti dalla guardia di finanza su giochi e scommesse dall’inizio dell’anno a oggi, sono state riscontrate 2.358 violazioni, con il sequestro di 2.010 apparecchi da gioco e 1.059 punti clandestini di raccolta delle scommesse.

I fenomeni illeciti maggiormente diffusi sono risultati l’alterazione e la manomissione degli apparecchi da gioco, l’abusiva raccolta di scommesse sportive mediante agenzie clandestine, anche per conto di allibratori esteri privi di autorizzazione, le lotterie fasulle ed i siti di gioco artificiosamente collocati all’estero per sfuggire ai controlli ed alle imposte.

Tra i casi più recenti: una bisca clandestina è stata scoperta a Roma nella sede di un’associazione culturale, gestita da un pluripergiudicato per associazione a delinquere; a Padova, invece, un’associazione sportiva, nascondeva una bisca clandestina con videopoker illegali ed era stata posizionata a poca distanza da una sala da gioco autorizzata per attrarre i giocatori promettendo puntate illimitate e premi immediati in denaro; in provincia di Bari, con l’operazione ‘Fatal bet’, sono stati sequestrati 30 esercizi, tra centri scommesse non autorizzati e punti vendita che raccoglievano puntate illegali su conti intestati a prestanome; i centri scommesse della provincia di Sassari sono stati passati al setaccio dopo che un reparto territoriale ne aveva individuato uno collegato ad una rete illegale: 29 sono stati sequestrati.

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