Roma, 20 ago. (LaPresse) – Vivevano insieme da sempre. Due sorelle, 74 anni una e 71 l’altra. Quando, una ventina di giorni fa, la sorella più piccola è morta (probabilmente per cause naturali), la più grande non si è arresa all’idea di doversi separare da lei e ha continuato a vegliarla. Fino a oggi pomeriggio. Il primo a trovare il cadavere, in stato di decomposizione, è stato il medico di famiglia delle due donne.

La donna, che soffre di problemi psichici, in un attimo di lucidità, infatti, lo ha chiamato. Quando il dottore è arrivato in via Emilio Albertano 70, in zona Boccea, dove le sorelle vivevano e si è visto di fronte il macabro spettacolo, ha subito chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati, però, la donna si è barricata in casa. Per aprire la porta sono allora intervenuti i vigili del fuoco.

La donna si trova ora nel reparto psichiatrico del San Filippo Neri. Il cadavere della sorella, attualmente in obitorio, non dovrebbe essere sottoposto ad autopsia.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata