Avellino, 20 ago. (LaPresse) – Un uomo di 57 anni è morto mentre spegneva un incendio. La vittima era un operaio della Regione Campania, in servizio presso la Sma (Società di servizio antincendio boschivo regionale) e si chiamava Michele Ciglione. L’incendio è divampato tra Lauro e Palma Campania al confine tra le provincie di Avellino e Napoli in un bosco di castagno.

Sull’incendio, divampato intorno alle ore 12.05 e segnalato al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, è immediatamente intervenuta una squadra a terra del comando stazione di Lauro, composta anche da operai della Regione Campania.

A causa di un’improvvisa folata di vento le fiamme hanno investito Ciglione e un assistente della forestale, Alberto Campanella. I due sono rimasti intrappolati tra le fiamme. Quest’ultimo, dopo diversi tentativi è riuscito a mettersi in salvo, se pur con grosse difficoltà, riportando ustioni di primo e secondo grado soprattutto su mani e piedi. E’ stato ricoverato presso l’ospedale di Nola, dove ha ricevuto i primi soccorsi. L’operaio, invece, è rimasto intrappolato nel rogo ed è caduto in un burrone. Il corpo esanime è stato rinvenuto, dopo diverse ore di ricerche da parte del personale della forestale, dei carabinieri, della Comunità Montana locale e dai vigili del fuoco, al confine tra Sarno e Lauro.

Sull’incendio sta operando il personale del corpo forestale dello Stato del Comando Stazione di Monteforte Irpino e di Baiano, insieme al personale del Nipaf (Nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale e forestale) di Avellino, che sta eseguendo i rilievi per determinare le cause dell’incendio.

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