Napoli, 20 ago. (LaPresse) – Realizzano un’estensione abusiva del cimitero del paese. Sono stati denunciati, a Castellammare di Stabia il tesoriere di una arciconfraternita di 37 anni e un impresario edile 44enne di Boscoreale. Nell’area di pertinenza dell’arciconfraternita di Santa Maria del Suffragio della diocesi di Nola, i carabinieri hanno accertato che sono stati realizzati su un’area di 850 metri quadri 500 loculi (200 ancora allo stato grezzo) abusivamente, la maggior parte dei quali, dati in concessione a privati che custodiscono resti mortali.
L’ufficio tecnico comunale ha emesso un’ordinanza di interdizione per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, per accertate la criticità alla statica della struttura, contenente oltre 7000 loculi. Sono in corso accertamenti per verificare la posizione del progettista e del direttore dei lavori. La struttura, del valore stimato di oltre 2,5 milioni di euro, è stata sequestrata.
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