Roma, 14 ago. (LaPresse) – Qualità diversificata per soddisfare le esigenze del mercato e dei clienti. Questa la filosofia commerciale attuata da un 21enne romano, disoccupato, che ha fatto dello spaccio la sua prevalente attività lavorativa. Alla sua identità ed alla sua abitazione, organizzata come una drug-house, la polizia di Ostia, sul litorale romano, sono arrivati a conclusione delle indagini che si sono sviluppate nel corso di alcuni servizi antidroga. Nella sua camera da letto, sopra ad una scrivania, sono stati rinvenuti degli involucri di sostanza stupefacente già confezionati e pronti per la vendita e diverso materiale per la preparazione ed il confezionamento. La sostanza stupefacente era preparata ed espostaá come un vero e proprio ‘drug shop’ casalingo. Ventuno involucri di cellophane trasparente contenenti 0,5 grammi di cocaina ciascuno, confezionate a loro volta all’interno di palloncini colorati di piccoli dimensioni. Diciotto semi e due piante invasate di marijuana alte circa un metro, che successivamente defogliate hanno rivelato un peso di circa 140 grammi, oltre a due bilancini di precisione. Sono state sequestrate anche numerosissime bustine trasparenti, di vari colori con il rispettivo simbolo della marijuana colorato in oro, nero, argento, verde, proprio ad indicare la qualità della sostanza, e numerosi altri palloncini di vari colori, anche questi verosimilmente utilizzati per distinguere la qualità ed il costo della dose di cocaina.Il giovane dovrà rispondere dei reati di coltivazione e produzione oltre che di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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