Roma, 30 lug. (LaPresse) – Le città del Nord Italia sono sempre più inquinate. E’ quanto emerge dal rapporto 2011 dell’Istat sugli indicatori ambientali urbani. Rispetto al 2010 aumenta, da 44,6 a 54,4 giorni, il numero medio di giorni in cui si è registrato il superamento del valore limite per la protezione della salute umana del PM10 (qualità dell’aria). L’aumento riguarda i capoluoghi del Nord (da 55,8 a 75,2), mentre risultano stabili i valori dei capoluoghi del Centro (circa 43 giorni) e del Mezzogiorno (circa 35 giorni).
All’origine del problema il fatto che gli italiani usano sempre più l’auto: scende leggermente rispetto all’anno precedente (-0,2%), la domanda di trasporto pubblico (numero di passeggeri trasportati in un anno dall’insieme delle modalità di trasporto pubblico urbano), (227,6 passeggeri per abitante). Ogni mille abitanti, nel 2011 ci sono circa 614 autovetture. Il tasso di motorizzazione invece torna ad aumentare (+0,5% rispetto all’anno precedente ), dopo due anni di lievi diminuzioni. Sono in tutto 77 i capoluoghi che hanno approvato la zonizzazione acustica del territorio comunale. Lodi, Vicenza e Reggio nell’Emilia hanno provveduto a questo adempimento nel 2011.
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