Torino, 24 lug. (LaPresse) – Nove anarchici francesi sono stati fermati ieri dai carabinieri mentre andavano al campeggio dei No Tav di Chiomonte per raggiungere il gruppo che poche ore dopo ha cercato di fermare a Bussoleno un treno carico di scorie nucleari. I militari li hanno sorpresi alle 23.30 su un furgone Peugeot blu carico di passamontagna, caschi, cacciaviti, coltelli e maschere antigas.

Tutto il materiale è stato sequestrato, anche un manuale in francese “con le istruzioni su come fronteggiare le forze dell’ordine”. Sette del gruppo sono “ricercati” in Francia come noti “anarcoinsurrezionalisti ambientalisti” e due hanno già tentato di fermare treni carichi di scorie nel 2006 e 2008. Sono in attesa dell’udienza di convalida ed entro 24 ore potrebbero essere espulsi. Altri 145 No Tav sono stati identificati alle stazioni di Bussoleno (115 erano sul treno) e Borgone. Sessanta sono francesi, solo 28 valsusini. Altri vengono da Spagna, Grecia e Regno Unito. “Le identificazioni sono funzionali a riconoscere i responsabili dei disordini del 21 luglio scorso”, ha detto Arturo Variale, dirigente della digos di Torino. Sul treno a Bussoleno sono stati sequestrati guanti, sciarpe, passamontagna, bottigliette di Maalox, ginocchiere e caschi.

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