Catanzaro, 17 mag. (LaPresse) – I carabinieri del Nas di Catanzaro hanno sequestrato l’invaso artificiale ‘Alaco’, situato al confine tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia, e il relativo impianto di potabilizzazione, nonchéé di 57 apparati idrici (serbatoi, sorgenti, pozzi, partitori) tutti facenti parte dello schema dell’acquedotto dell’Alaco, dislocate su tutto il territorio delle due province. Il sequestro è stato disposto dalla procura di Vibo Valentia per carenze igienico-strutturali. Contestualmente al sequestro dell’acquedotto sono stati notificati 26 avvisi di garanzia nei confronti di dirigenti e tecnici della società di gestione del servizio idrico, di responsabili di aziende sanitarie provinciali calabresi, di dirigenti regionali e dell’Arpacal nonché di sindaci di alcuni comuni, responsabili di aver consentito la distribuzione di acqua per uso umano non conforme ai requisiti di potabilità.

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