Reggio Calabria, 8 mar. (LaPresse) – Novantadue condanne e 34 assoluzioni, oltre a due posizioni stralciate. E’ la sentenza emessa dal gup di Reggio Calabria, Giuseppe Minutoli, nell’ambito del processo, che si è celebrato oggi con rito abbreviato, per l’operazione ‘Crimine’. La condanna ha riguardato molti dei principali esponenti delle cosche calabresi, tra cui il “capocrimine” Domenico Oppedisano per il quale sono stati disposti 10 anni di carcere e Giuseppe Commisso, condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione. L’accusa era affidata ai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Nicola Gratteri, oltre che ai sostituti Antonio De Bernardo e Maria Luisa Miranda. Le condanne complessive disposte dal gup arrivano a oltre 560 anni di reclusione mentre i magistrati avevano chiesto circa 1600 anni di carcere.

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