Varese, 7 mar. (LaPresse) – Due persone sono state fermate all’aeroporto di Malpensa con 22 chilogrammi di cocaina purissima. A bloccarli nel corso dei controlli di frontiera, la guardia di finanza. Il primo ad essere arrestato é stato un uomo portoghese di venticinque anni. Il giovane, munito di doppio passaporto (brasiliano e portoghese), era partito ieri proprio dal Brasile e, facendo scalo all’aeroporto di Lisbona, è giunto ieri mattina presso l’aeroscalo varesino. A tradirlo il fatto che non avesse prenotato un albergo mentre aveva già il biglietto del ritorno. L’uomo ha attirato l’attenzione del cane antidroga. Addosso aveva un chilo e duecento grammi di cocaina nascosta in involucri sottovuoto legati alle gambe.
Nel pomeriggio un altro volo, questa volta proveniente direttamente da San Paolo, giungeva con a bordo una coppia di fidanzati. I due volevano far credere di essere giunti in Italia per trascorrere le vacanze nella capitale della moda, in realtà erano giunti con lo specifico intento di consegnare una partita alle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di droga in Lombardia. Nel bagaglio avevano un case, l’involucro esterno di un personal computer, al cui interno nascondevano 20 chilogrammi di cocaina. I tre sono stati portati nei carceri di Busto Arsizio (Varese) e Monza, a disposizione dell’autorità giudiziaria; sono, naturalmente, in corso ulteriori indagini per individuare complici e destinatari delle partite di droga sequestrate.
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