Napoli, 7 mar. (LaPresse) – I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli insieme a personale dell’Uco (Unidad Central Operativa) della guardia civil dopo incessanti ricerche hanno localizzato e catturato in Spagna un latitante inserito nell’elenco dei ricercati di massima pericolosità: Giuseppe Polverino, 53enne, a capo dell’omonimo clan camorristico che controlla un impero economico da un miliardo di euro. Quando i militari dell’Arma l’hanno bloccato a Jerez de la Frontera, Polverino era insieme a un affiliato di spicco del clan, anch’egli ricercato, il 48enne Raffaele Vallefuoco, e ha tentato di evitare l’arresto mostrando una carta d’identità intestata ad altra persona, ma il tentativo è andato a vuoto.

A Polverino e Vallefuoco, che erano ricercati in tutta Europa, i carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dalla direzione distrettuale antimafia partenopea per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso.

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